Assomiglia a una piccola chitarra con sole quattro corde. Suscita un immediata simpatia e curiosità che si trasforma ben presto in una voglia irrefrenabile di imparare a suonarlo. L’ukulele ha origini europee. Si tratta, infatti di uno strumento di origine portoghese che, inizialmente si chiamava cavaquinho. Alcuni liutai emigrarono dall’isola di Madeira ad Honolulu e modificarono l’originale progetto rendendne più facile la costruzione e la tecnica di esecuzione. Lo strumento si diffuse anche perché il re Kalakaua, sovrano di Honolulu, lo rese popolarissimo. Il termine Ukulele significa letteralmente, pulce che salta, in riferimento alla tecnica della mano destra che si muove, appunto, saltellando su e giù per eseguire l’accompagnamento ritmico alle canzoni. Lo strumento è particolarmente adatto ad una attività didattica e, da qualche anno è stato adottato in alcune classi che hanno fatto da apripista per la sua diffusione nella nostra scuola. La sua particolare propensione all’esecuzione degli accompagnamenti delle canzoni lo sta rendendo molto diffuso in tutta Europa.